Festival in una notte d’estate in Piazza San Matteo

Dal 2 luglio in piazza S. Matteo va in scena la XXV edizione del Festival in una notte d’estate di Lunaria Teatro.
“La regina disadorna” inaugura il programma della rassegna, diretta da Daniela Ardini e Giorgio Panni.
“L'architettura della parola tra città e natura” è il tema di questa edizione.
Ecco il tabellone:

sabato 2 luglio “La regina disadorna”, impersonata da Carola Stagnaro, nella collaudata formula dello spettacolo itinerante che trasporta le più belle pagine di Maurizio Maggiani direttamente nei vicoli del centro storico, partendo dal chiostro di San Matteo e passando per il ritrovato teatro Tiqu di Piazzetta Cambiaso, per arrivare alle Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola con la visita all’Ecce Homo, capolavoro di Antonello da Messina e “motore immobile” del romanzo.

Venerdì 8 luglio “Guarda come nevica 1. Cuore di cane”, di Licia Lanera, vincitrice dei premi Eleonora Duse e Virginia Reiter e del Premio Ubu come migliore attrice italiana under 35; un lavoro sul romanzo di Michail Bulgakov caratterizzato da una struttura musicale decisa, affidata al compositore di musica elettronica Tommaso Qzerty Danisi, in una molteplicità di suoni e di voci che catapultano lo spettatore nell’atmosfera moscovita e restituiscono forza pirotecnica alla scrittura. 

Giovedì 7 e sabato 9 luglio “D’Oria e Fieschi a confronto” in due monologhi che si intersecano con la danza e raccontano la storia della congiura dei Fieschi e del suo principale artefice, l’ammiraglio Andrea D’Oria: prima “Gian Luigi e la gloria”, scritto da Vico Faggi e interpretato da Francesco Patanè, accompagnato dal ballerino Francesco Adamo; e a seguire il “Ritratto di principe con gatto” di Elena Bono, con Vanni Valenzae le danzatrici Beatrice Rossi, Veronica Manzo e Arianna De Santis sulle coreografie di Patrizia Genitoni.

Mercoledì 13 luglio, con replica lunedì 1º agosto, “Storia di un cantastorie: Cereghino, detto Scialín” che, nella nuova edizione ripercorre le sofferte vicende della famiglia dei Cereghino, cantastorie originari della Fontanabuona oggetto di persecuzione religiosa, intorno alla metà dell’Ottocento, perché rei di avere propagato il credo valdese nelle valli dell’entroterra ligure. 

Venerdì 15 luglio “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati, di Akròama Teatro: una folgorante metafora del viaggio dell’uomo verso la solitudine e la morte, con Simeone Latini sul palcoscenico e la regia di Lelio Lecis.

Martedì 19 luglio “L’ingrediente perduto”, del Teatro delle Donne di Firenze che quest’anno presenta una storia di emigrazione tutta al femminile tratta dall’omonimo romanzo di Stefania Aphel Barzini, diretta e interpretata da Claudia Della Seta assieme ad Elena Baroglio, Sofia Diaz, Maurizia Grossi e Virna Zorzan.

Venerdì 22 luglio "La merce più preziosa", del Teatro Libero di Palermo: l’amore, secondo lo stile tragicomico e grottesco del drammaturgo francese Jean-Claude Grumberg, per l’adattamento teatrale e la regia di Beno Mazzone.

Martedì 26 luglio "Il peso della farfalla", di Assemblea Teatro: un testo di Erri De Luca, che vede per protagonisti Angelo Scarafiotti, Gisella Bein e Stefano Cavanna diretti da Enzo Sicco, sulle musiche dal vivo di Rinaldo Bellucci e gli effetti sonori e le campionature originali di Brian Eno.

Giovedì 4 agosto "Le storie del mondo" del Teatro Segreto di Napoli, la rivisitazione de Le Metamorfosi di Ovidio.

Lunaria celebra il quarto di secolo anche con una mostra al Sottopasso De Ferrari, dal 7 luglio al 16 settembre.

La rassegna comprende anche alcuni spettacoli per bambini, serate di musica e danza e diverse "Serate aperitivo" dedicate da Remo Viazzi ai "Malavoglia" di Giovanni Verga. Il programma completo su
Prenotazioni on line su www.happyticket.it, oppure contattando Lunaria Teatro ai recapiti tel. 010.2477045 – 373.7894978, www.lunariateatro.it, info@lunariateatro.it.