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Downton Abbey

Regia di Michael Engler

Downton Abbey

Hugh Bonneville, Elizabeth McGovern, Laura Carmichael, Maggie Smith, Imelda Staunton. Durata 122 minuti.
Inghilterra, 1927: il conte di Grantham, Robert Crawley, riceve una lettera con le insegne di Buckingham Palace, in cui si annuncia che re Giorgio V e la famiglia reale, faranno tappa a Downton Abbey. L'evento getta nello scompiglio, sia i nobili Grantham, sia la servitù e ovunque regna agitazione e senso di orgoglio.
In molti avranno seguito l'omonima serie tv in onda per diverse stagioni e in oltre cinquanta episodi.
Per chi non avesse visto una sola puntata, si tratta di un film corale in cui si muovono personaggi dell'aristocrazia inglese e, parallelamente, a coloro che appartengono alla servitù. Ambientata in un periodo che va dal 1912 al 1926, il film presentato a Venezia, va a coronare, in pratica la storia di legami e sentimenti che legano i vari protagonisti e che molti spettatori hanno dunque già conosciuto. "Downton Abbey" riesce però a mantenere intatta la freschezza e dunque a non deludere i suoi fans e, nello stesso tempo ad appagare coloro che non lo hanno mai visto. Tutto ciò grazie ad un'ottima complicità tra il regista e il suo sceneggiatore, Julian Fellowes, già sceneggiatore dell'ottimo "Gosford Park". Insieme sono riusciti a coniugare la tradizione inglese in cui tutto procede secondo ritmi e riti consolidati, con una certa aria di cambiamento. L'arrivo di re Giorgio V conclude perciò una fase in cui vanno a braccetto sicurezza e il presagio che un'epoca sociale e storica stia per finire. Il tutto è sorretto da un'interpretazione solida e coinvolgente, con un cast più che consolidato, da Hugh Bonneville a Maggie Smith, al quale si aggiunge Imelda Staunton (molti la ricorderanno in "Vera Drake" e in un episodio della saga di Harry Potter) nella parte di Lady Bagshow.

Fonte: Il Cittadino
Downton Abbey
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