Chiesa e mondo
stampa

Sinodo: Un digiuno mediatico da comprendere

Il briefing di Paolo Ruffini sulla prima giornata di lavoro del Sinodo

Sinodo: Un digiuno mediatico da comprendere

La “notizia” è il fatto che la Chiesa, un’istituzione universale così grande, sceglie di prendersi una pausa comunicativa per riflettere e ascoltare quanto raccolto nei precedenti due anni.

Così Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione, assediato dai giornalisti in sala stampa, cerca di spiegare il significato delle parole di Papa Francesco pronunciate nel discorso introduttivo in cui chiedeva ai giornalisti di comprendere il digiuno dalla parola pubblica per dare priorità all’ascolto.

Nel primo briefing del Sinodo dei Vescovi, Ruffini ha presentato il metodo di lavoro e le varie fasi in cui si articola questa sessione dell’Assemblea sinodale. Nel complesso ha cercato di spiegare come sia necessario preservare il contenuto degli argomenti trattati nei circoli minori per evitare di anticipare delle risposte che hanno bisogno di tempo per essere maturate.

Questo sinodo vuole essere un segno anche nel mondo della comunicazione: questa assemblea non deve essere un evento da comunicare, ma aiutare a realizzare un cambiamento di stile nell’offrire notizie e informazioni sulla Chiesa. In un mondo in cui la notizia corre sempre veloce e spesso viene dimenticata l’attimo dopo, il Papa chiede di attendere per cogliere la profondità di questo silenzio dato dall’ascolto.

Fonte: Il Cittadino
Sinodo: Un digiuno mediatico da comprendere
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento